lunedì 29 settembre 2008

INTERVENTI DI TIPO AGRONOMICO

Le cure di tipo agronomico hanno lo scopo fondamentale di creare le migliori condizioni di vita per la coltivazione in otto, cercando contemporaneamente di avversare i patogeni parassiti. Sostanzialmente si tratta di normali pratiche colturali che vengono effetuatte nei momenti più opportuni seguendo lo sviluppo fenologico delle piante e tenendo presente il ciclo biologico dei ppatogeni parassiti. Il grande balzo tecnologoco che ha fatto la tecnica colturale ha certamente messo a disposizione attrezzature che migliorano l'efficenza tradizionali pratiche che tuttavia, nei concetti fondamentali, rimangono attuali. Gli interventi di tipo agronomico sono un 'attenta scelta colturale, gli avvicendamenti ben distribuiti, la scelta di seme selezionato, la concimazione con letame maturo, le concimazioni chimiche adeguate, le pratiche di lavorazione quali le sarchiature e le irrigazioni, le sistemazioni idrauliche degli appezzamenti, le potature dei fruttiferi e in genere ogni pratica colturale che possa favorire lo sviluppo della coltivazione. Gli interventi agronomi non avendo una struttura metodologica organica sono considerati, pratica fitopatologica, come interventi coadiuvanti le altre pratiche di difesa. L'analisi di alcini interventi, riportata nell' elenco seguente, senza voler essere esaustivi dell' argomento, evidenzia la grande potenzialità difensiva nascosta nella corretta pratica colturale. -La scelta di seme selezionato riduce la possibilità di seminare semi infestati ad esempio carriosidi di frumento esenti da agenti delle carie oppure il seme dell' erba medica esente da cuscuta. -L' epoca di semina anticipata o posticipata oppure la scelta di varietà precoci o tardive permette di sfuggire o infestazioni per lo sfasamento delle fasi fenologiche con il ciclo biologico del patogeno parassita ad esempio la scelta di varietà precoci di Drupacee permette di ridure l' attacco delle tignole e della mosca della frutta. -Le sistemazioni idraulicho - agrarie e le lavorazioni fatte opportunatamente riducono l' insorgenza di marciumi radicali, perchè favoriscono lo smaltimento delle acque in eccesso. -Le rotazioni che comportano la mancanza di una specie per un certo periodo di tempo riducono la presenza dei parassiti specifici ad esempio è una buona norma non far succedere a se stessa la bietola per evitare la diffusione della cercospora, dei nematodi ed altri. -Le potature, se ben fatte, sono una pratica di difesa diretta, eliminando parti infette o degradate, o indiretta, perchè facendo assumere forme adatte permettono adeguate insolazioni e arieggiamenti. Le stesse se eseguite male divengono importanti vie di inoculo di agenti patogeni, ad esempio le carie .