lunedì 10 novembre 2008

Fitoiatria: mezzi e metodologie di lotta

L'adozione degli interventi fitoiatrici può avvenire in due momenti diversi.
1. Profilassi: l'intervento è programmato preventivamente allo scopo di impedire o di ridurre l'instaurarsi del processo infettivo, oppure di impedire o ridurre l'eventuale infestazione parassitaria sull'ospite vegetale.
2. Terapia: l'intervento viene effetuato successivamente all'insorgere della malattia o dell'infestazione, in questo caso il significato che assume l'intervento è di cura della malattia o di riduzione della presenza parassitaria.
I mezzi utilizzati in fitoiatria per il controllo delle malattie sono molteplici ma tutti riconducibili ai seguenti concetti fondamentali:
- mezzi la cui azione è mirata e diretta nei confronti nel patogeno o comunque della causa della malattia, sono i più diffusi ( es. lotta, chimica, quasi sempre di tipo terapeutico, lotta biologica);
- mezzi che intervengono sull'ambiente per renderlo più idoneo alla coltivazione e sempre meno ai patogeni parassiti (es. pratiche colturali di tipo preventivo);
-mezzi che tendono ad aumentare la capacità intrinseche di resistenza del vegetale alle malattie o agli attacchi dei parassiti (es. miglioramento genetico - preventivo).
Tutti i mezzi di lotta possono essere compresi nel concetto di lotta integrata , che oggi è la massima espresione della fitoiatria, essa è intesa come l' unione di tutti i mezzi di lotta, compatibili con le esigenze ecologiche, che integrandosi a vicenda ottengono la massima copertura con il minore danno ambientale. I principali mezzi di intervento utilizzabili in fitoiatria sono i seguenti :
  • - interventi agronomici
  • - interventi con mezzi fisici e meccanici
  • - interventi con mezzi legislativi
  • - interventi con mezzi biologici
  • - interventi con mezzi biotecnologici
  • - interventi con mezzi chimici.