venerdì 10 ottobre 2008

Il terreno agrario.

Il terreno è sicuramente una delle più importanti - tuttavia trascurata - risorsa naturale. É essenziale per la vita sulla Terra perché alimenta le piante che a loro volta forniscono cibo ed ossigeno per gli uomini e gli animali. Gli agricoltori biologici rispettano il valore del suolo monitorando minuziosamente quello che apportano e quello che prelevano da esso, e controllano come le loro attività interferiscono con la fertilità e composizione del suolo.
Obiettivi
Gli agricoltori biologici non cercano solo di mantenere il terreno in un buono stato di salute, fertile e naturale - cercano anche di migliorare le sue condizioni attraverso la fornitura di nutrienti appropriati, miglioramenti della struttura del terreno e un'efficace gestione dell'acqua.
Pratiche
Tra le importanti pratiche usate dagli agricoltori biologici per mantenere e migliorare la qualità del terreno troviamo:
L'utilizzo di un ampio piano di rotazione delle colture usate per interrompere il ciclo dei parassiti e delle erbe infestanti, permette al terreno di recuperare tempo ed incrementare nutrimenti utili. Le leguminose come il trifoglio, per esempio, fissano l'azoto dall'atmosfera nel suolo.
L'utilizzo di fertilizzanti organici a base di letame per migliorare la struttura del terreno e prevenire l'erosione del suolo
Severa restrizione nell'uso di fertilizzanti chimici e fitofarmaci, per evitare nel lungo termine cambiamenti delle proprietà chimiche del suolo e la dipendenza da input esterni.
L'adozione del pascolo turnato, per evitare un eccessivo sfruttamento e permettere al terreno di recuperare tempo e riacquisire nutrimenti
La coltivazione di piante da sovescio per la copertura del suolo dopo il raccolto - per prevenire l'erosione del terreno e la perdita di nutrienti
Piantare siepi e prati per prevenire l'erosione del suolo e la perdita di nutrienti
Coltivazioni con mezzi meccanici
Dove possibile, gli agricoltori biologici utilizzano metodi meccanici e fisici per la coltivazione del suolo per raggiungere il miglior risultato per la salute del terreno e la sua composizione. In altre parole, gli agricoltori biologici tengono sotto controllo le erbe infestanti estirpandole, piuttosto che con l'uso di erbicidi. Questo aiuta a mantenere la biodiversità sia sopra che sotto il terreno.
La vita del terreno
Alcuni studi hanno scoperto che l'agricoltura biologica favorisce l’incremento del numero di organismi benefici che vivono nel terreno e che aiuta a migliorare la salute delle colture e degli animali.
Uno studio del 2002 intitolato Soil Fertility and Biodiversity in Organic Farming (en) (La fertilità del terreno e la biodiversità nell'agricoltura biologica) ha scoperto che l'agricoltura biologica:
raddoppia il numero di scarabei stercorari nel terreno
produce il 50% in più di lombrichi
produce il 60% in più di Staphylinidae
Raddoppia il numero di ragni
Carichi di bestiame
I sistemi di agricoltura biologica solitamente hanno un numero minore di bestiame in ogni pascolo. Questo permette di ridurre lo stress degli animali, i parassiti ed il livello di malattie, migliorare la biodiversità della terra, e ha l'effetto secondario di diminuire la compattezza del terreno e quindi il rischio di erosione.
Regolamentazione
Oltre che essere il metodo preferito da parte dell'agricoltore, molte delle pratiche che sono benefiche per il terreno sono prescritte dalla regolamentazione per l'agricoltura biologica. Per esempio, la nuova regolamentazione europea sull'agricoltura biologica contiene i seguenti punti:
La produzione biologica di piante dovrà usare pratiche di aratura e coltivazione che mantengano o incrementino il contenuto di sostanza organica del terreno, aumentare la stabilità del terreno e la sua biodiversità, e prevenire la compressione e l'erosione del suolo
La fertilità e l’attività biologica del terreno sono mantenute e potenziate mediante la rotazione pluriennale delle colture, compreso il sovescio, e la fertilizzazione con deiezioni animali o materia organica proveniente da aziende biologiche, di preferenza mediante compostaggio.
Varie sistemazioni agrarie per ridurre l'erosione e per regolamentare il ciclo dell'acqua
I sistemi per ridurre l'erosione agiscono, fondamentalmente, su due operazioni: le sistemazioni idraulico-agrarie e le lavorazioni del terreno. Le sistemazioni idrauliche-agrarie hanno, da sempre, il compito di gestire l'acqua nel campo coltivato: velocizzare lo smaltimento, quando vi è pericolo di ristagno; rallentare il deflusso, quando vi è pericolo di riscellamento ed infine aumentare la capacità di intercettazione e conservazione dell'acqua piovana. Queste opere di miglioramento fondiario rappresentano tuttora i paesaggi agrari.
In pianura, le più importanti sistemazioni idrauliche-agrarie sono: a)piantata; b)prode; c)cavalletto; d)cavino.
In collina, le più importanti sistemazioni idrauliche-agrarie sono: a)rittochino; b)girapoggio; c)terrazzamento.