lunedì 29 settembre 2008

Effluenti zootecnici

Gli effluenti zootecnici consistono essenzialmente nelle deiezioni, liquide e solide, degli animali, mescolate con le eventuali lettiere, a cui si aggiungono acque di bevanda e di lavaggio, residui di alimento ecc.Le caratteristiche degli effluenti e la loro consistenza dipendono, naturalmente dalla specie considerata, dall'età e dallo stato di salute degli animali, dall'alimentazione dal tipo di allevamento, dai tipi di lettiera utilizzati ecc.Per quanto riguarda gli effluenti zootecnici di maggiore interesse, ed in particolare quelli bovini, si possono distinguere due fondamentali categorie (effluenti solidi; effluenti fluidi):
Effluenti solidi (palabili): sono costituiti dall'insieme delle deiezioni e delle lettiere varie che consentono di formare cumuli.Il rappresentante più conosciuto di questa categoria e il letame, ad esso si affiancano le lettiere permanenti; in questi casi la sostanza secca è di circa il 18-20% se è materiale fresco, mentre può arrivare fino al 25-30% nel materiale maturo.Tra le deiezioni solide occorre ricordare anche la pollina proveniente dagli allevamenti avicoli; la pollina è un materiale solido contenente il 60% di sostanze indigerite che determinano un alto contenuto di prodotti ad alto valore energetico e che ne fanno un concime particolarmente pregiato.Normalmente viene essiccata, o addirittura pellettata, per renderla più facilmente distribuibile.
Effluenti fluidi (non palabili): sono costituiti dall'insieme delle deiezioni solide e liquide (senza, o con minime, aggiunte di lettiera) e di acque di lavaggio, oltre che di acque di bevanda; non possono formare cumuli ma vengono stoccate in vasche (interrate o fuori terra) o in lagoni, cioè ampi invasi dentro-fuori terra, con altezza limitata (circa 4m.).Le deiezioni fluidi vengono a loro volta distinte in due categorie:· Il liquame: è un fluido derivante dalla mescolanza, senza lettiera, di feci e urine, con l'aggiunta di acque di lavaggio e di bevanda; la sostanza secca si mantiene al disotto del10% ed è ampiamente variabile a seconda del tipo di alimentazione, dalla quantità di acque di abbeverata e soprattutto dalla quantità di acqua utilizzata nella pulizia dei ricoveri.· Il liquiletame: è un fluido denso costituite dalla mescolanza di feci e urine e di materiali della lettiera, oltre che acque di lavaggio e di bevanda, la sostanza secca è per lo più compresa tra il 10-20%.
Nell'allevamento bovino la consistenza degli effluenti dipende essenzialmente dal tipo di stabulazione,dalla categoria di animali e dall'indirizzo produttivo:
Vitelli in svezzamento e vitelli per la produzione di carne bianca
Vacche da latte e rimonta
Bovini all'ingrasso