mercoledì 26 novembre 2008

Gli ecosistemi costieri.

La Sardegna possiede 1.900 km di coste, di cui il 75% è costitutito da scogliere alte, frastagliate e a picco sul mare, ed il 25% da spiagge sabbiose e ghiaiose. Le coste in Sardegna sono ambienti molto fragili e soggetti a molti rischi, causati principalmente dalle attività economiche dell'uomo. Solo il 18% del litorale è urbanizzato, ma l'urbanizzazione dei centri urbani ed un eccessivo carico turistico sono una costante minaccia. Gli ecosistemi costieri sono costituiti dal susseguirsi di spiagge, cale, anfratti rocciosi, pareti a picco sul mare e dune sabbiose che collegano il mare con l'entroterra. Le coste, siano esse sabbiose che rocciose, sono continuamente oggetto di fenomeni di genesi e distribuzione operati dalle onde e dalle maree. La flora che vegeta gli ecosistemi costieri Sardi costituisce la macchia mediterranea tipica; qui dominano il lentischio, il rosmarino, l'origano, l'elicriso, il mirto, il ginepro, il corbezzolo e i pini. Tra gli animali caratteristici si trovano mammiferi ed uccelli acquatici (fenicotteri rosa, gabbiani, aironi, cavalieri d'Italia e grifoni).