Le riserve di potassio nel terreno sono costituite dai silicati (feldspati, miche, minerali argillosi).
Ulteriori apporti provvengono dalla composizione della sostanza organica, oltre che dai concimi. Il potassio dei silicati costituisce il 90-98% del potassio totale ed è poco disponibile per la nutrezione delle piante in quanto passa molto lentamente in soluzione. Le forme disponibili per la nutrizione delle piante cioè prontamente assimilabili, che costituiscono solo l'1-2% del potassio totale, sono:
1) il potassio solubile presente nella soluzione circolante del terreno
2) il potassio scambiabile cioè negli ioni K adsorbiti ai colloidi elettronegativi nel terreno per scambio cationico. Via via che la concentrazione di K solubile della soluzione circolante diminuisce, il potassio scambiale passa insoluzione. La frazione adsorbita viene sottratta al dilavamento rendendosi comunque disponibile per l'assorbimento radicale nel tempo.
Ulteriori apporti provvengono dalla composizione della sostanza organica, oltre che dai concimi. Il potassio dei silicati costituisce il 90-98% del potassio totale ed è poco disponibile per la nutrezione delle piante in quanto passa molto lentamente in soluzione. Le forme disponibili per la nutrizione delle piante cioè prontamente assimilabili, che costituiscono solo l'1-2% del potassio totale, sono:
1) il potassio solubile presente nella soluzione circolante del terreno
2) il potassio scambiabile cioè negli ioni K adsorbiti ai colloidi elettronegativi nel terreno per scambio cationico. Via via che la concentrazione di K solubile della soluzione circolante diminuisce, il potassio scambiale passa insoluzione. La frazione adsorbita viene sottratta al dilavamento rendendosi comunque disponibile per l'assorbimento radicale nel tempo.