SISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO, SVILUPPO
SOSTENIBILE E BENESSERE ALIMENTARE
Lo sviluppo sostenibile si riferisce a tutte quelle attività economiche, sociali e politiche che hanno un potenziale impatto sull’ambiente. Nel processo di produzione agricola una serie di elementi esterni sono introdotti nel sistema, delle risorse naturale sono utilizzate e dei nuovi elementi fisici e biologici sono prodotti. Da una parte certi sistemi agricoli esercitano delle pressioni pregiudizievoli sull’ambiente e sulla sicurezza dei prodotti alimentari come l’accumulo degli elementi fertilizzanti e dei pesticidi nel suolo e nelle acque, il tasso di erosione del suolo o l’eccessivo prelievo di acque per irrigazione.
D’altro canto, però, la conservazione dell’ambiente rurale sia paesaggistico che umano dipende strettamente da appropriate pratiche agricole quali la copertura del suolo, la conservazione delle diversità genetiche, la produzione di energia rinnovabile.
L’agricoltura sostenibile è quella che:
- fornisce cibo e fibre per i bisogni umani ;
- è economicamente valida ;
- migliora le risorse naturali dell'azienda agraria e la qualità complessiva dell'ambiente ;
- migliora la qualità della vita per gli agricoltori e per l'intera società .
Questo tipo di gestione dell'agricoltura si pone l'obiettivo di soddisfare le esigenze economiche (di alimenti per i consumatori e di reddito per gli agricoltori) senza compromettere il "capitale ambiente", patrimonio di tutti e risorsa per le future generazioni. Nelle coltivazioni e negli allevamenti utilizza il più possibile i processi naturali e le fonti energetiche rinnovabili disponibili in azienda, riducendo così l'impatto ambientale dovuto all'uso di sostanze chimiche di sintesi (pesticidi, concimi, ormoni, antibiotici), alle lavorazioni intensive del terreno, alle monocolture e monosuccessioni, nonché allo smaltimento indiscriminato dei rifiuti di produzione (ad esempio i liquami zootecnici e i reflui di frantoio).
Naturalmente non esiste un unico modo di fare agricoltura sostenibile valido in tutto il mondo anche perché gli obiettivi ed il ruolo della stessa agricoltura possono essere profondamente diversi nelle varie aree.
In alcuni Paesi, le migliori tecnologie e conoscenze hanno razionalizzato e conseguentemente ridotto, l’uso di alcuni fattori di produzione come i concimi, i pesticidi e l’acqua.
Rilevazione sulla distribuzione dei fertilizzanti (concimi, ammendanti e
correttivi).
La rilevazione sulla distribuzione dei fertilizzanti (concimi, ammendanti e correttivi) è una indagine annuale e totalitaria, svolta mediante autocompilazione di modelli cartacei o informatizzati presso le imprese distributrici di fertilizzanti con il proprio marchio.
In base alla superficie agricola utilizzata, viene poi calcolata la quantità di elementi nutritivi e di sostanza organica distribuiti per ettaro di superficie concimabile.
Rilevazione sui prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo
Anche la rilevazione sui prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo è un'indagine annuale e totalitaria, svolta mediante autocompilazione di modelli cartacei o informatizzati presso le imprese distributrici di prodotti fitosanitari con il proprio marchio.
L'indagine rileva la distribuzione per classe di tossicità e provincia di 390
raggruppamenti di prodotti fitosanitari distinti in fungicidi, insetticidi ed acaricidi, erbicidi, biologici vari e trappole.
Viene rilevata anche la distribuzione provinciale dei singoli principi attivi attualmente in commercio così come previsto dalla vigente legislazione.
In base alla superficie agricola utilizzata, si elabora poi la quantità dei principi attivi distinti in fungicidi, insetticidi ed acaridi, diserbanti e vari distribuiti per ettaro di superficie trattabile.
SOSTENIBILE E BENESSERE ALIMENTARE
Lo sviluppo sostenibile si riferisce a tutte quelle attività economiche, sociali e politiche che hanno un potenziale impatto sull’ambiente. Nel processo di produzione agricola una serie di elementi esterni sono introdotti nel sistema, delle risorse naturale sono utilizzate e dei nuovi elementi fisici e biologici sono prodotti. Da una parte certi sistemi agricoli esercitano delle pressioni pregiudizievoli sull’ambiente e sulla sicurezza dei prodotti alimentari come l’accumulo degli elementi fertilizzanti e dei pesticidi nel suolo e nelle acque, il tasso di erosione del suolo o l’eccessivo prelievo di acque per irrigazione.
D’altro canto, però, la conservazione dell’ambiente rurale sia paesaggistico che umano dipende strettamente da appropriate pratiche agricole quali la copertura del suolo, la conservazione delle diversità genetiche, la produzione di energia rinnovabile.
L’agricoltura sostenibile è quella che:
- fornisce cibo e fibre per i bisogni umani ;
- è economicamente valida ;
- migliora le risorse naturali dell'azienda agraria e la qualità complessiva dell'ambiente ;
- migliora la qualità della vita per gli agricoltori e per l'intera società .
Questo tipo di gestione dell'agricoltura si pone l'obiettivo di soddisfare le esigenze economiche (di alimenti per i consumatori e di reddito per gli agricoltori) senza compromettere il "capitale ambiente", patrimonio di tutti e risorsa per le future generazioni. Nelle coltivazioni e negli allevamenti utilizza il più possibile i processi naturali e le fonti energetiche rinnovabili disponibili in azienda, riducendo così l'impatto ambientale dovuto all'uso di sostanze chimiche di sintesi (pesticidi, concimi, ormoni, antibiotici), alle lavorazioni intensive del terreno, alle monocolture e monosuccessioni, nonché allo smaltimento indiscriminato dei rifiuti di produzione (ad esempio i liquami zootecnici e i reflui di frantoio).
Naturalmente non esiste un unico modo di fare agricoltura sostenibile valido in tutto il mondo anche perché gli obiettivi ed il ruolo della stessa agricoltura possono essere profondamente diversi nelle varie aree.
In alcuni Paesi, le migliori tecnologie e conoscenze hanno razionalizzato e conseguentemente ridotto, l’uso di alcuni fattori di produzione come i concimi, i pesticidi e l’acqua.
Rilevazione sulla distribuzione dei fertilizzanti (concimi, ammendanti e
correttivi).
La rilevazione sulla distribuzione dei fertilizzanti (concimi, ammendanti e correttivi) è una indagine annuale e totalitaria, svolta mediante autocompilazione di modelli cartacei o informatizzati presso le imprese distributrici di fertilizzanti con il proprio marchio.
In base alla superficie agricola utilizzata, viene poi calcolata la quantità di elementi nutritivi e di sostanza organica distribuiti per ettaro di superficie concimabile.
Rilevazione sui prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo
Anche la rilevazione sui prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo è un'indagine annuale e totalitaria, svolta mediante autocompilazione di modelli cartacei o informatizzati presso le imprese distributrici di prodotti fitosanitari con il proprio marchio.
L'indagine rileva la distribuzione per classe di tossicità e provincia di 390
raggruppamenti di prodotti fitosanitari distinti in fungicidi, insetticidi ed acaricidi, erbicidi, biologici vari e trappole.
Viene rilevata anche la distribuzione provinciale dei singoli principi attivi attualmente in commercio così come previsto dalla vigente legislazione.
In base alla superficie agricola utilizzata, si elabora poi la quantità dei principi attivi distinti in fungicidi, insetticidi ed acaridi, diserbanti e vari distribuiti per ettaro di superficie trattabile.