
I punti "caldi" che caratterizzano il concetto di ecocompatibilà in agricoltura sono, a livello di tecniche:
- riduzione dell'uso di nitrati con minor inquinamento delle falde;
- riduzione dell'uso di fitofarmaci con riduzione delle malattie professionali;
- corretto smaltimento dei reflui con minor inquinamento zootecnici.
Inoltre,nel rispetto delle linee-guida dell'agricoltura ecocompatibile,occorre predisporre specifici indicatori ambientali quali:
-monitoraggio periodico dello stato dell'ambiente;
-introduzione della contabilità ambientale a livello di costi/benefici.
L'agroecosistema ecocompatibile,ha una serie di caratteri fondamentali che nel loro insieme possono costituire un modello applicativo di base.Questo modello è caratterizzato da aziende che devono:
-essere organizzate secondo principi di un'agricoltura mista,per chiudere la catena del detrito e del pascolo,mantenendo più agevolmente la fertilità con il ritorno di sostanza organica nel suolo proveniente sia da residui colturali sia dagli effuenti zootecnici;
-applicare rotazioni colturali con colture prative poliennali ricche di leguminose,per rifornire il suolo di sostanza organica;inoltre la presenza dei prati poliennali costituisce una buona prevenzione per il controllo delle erbe infestanti,dei fitofagi e dei fitopatogeni;
-garantire una buona copertura del suolo;
-effettuare coltivazioni policolturali,con consociazioni erbacee/arboree,per realizzare strati vegetazionali che meglio utilizzino la radiazione luminosa.